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Correttore di bozze: cos’è e come diventarlo
La correzione bozze è uno dei servizi editoriali più richiesti che consiste nell’individuazione e correzione di errori e refusi in testi e manoscritti di scrittori e professionisti. A svolgere questo servizio è principalmente la figura del correttore di bozze, il quale può lavorare sia come freelancer che all’interno di una testata giornalistica o di una casa editrice.
Ma come si diventa correttori di bozze e come viene svolta una correzione?
Di seguito troverai risposta a queste e a molte altre domande legate al mondo dell’editoria e della correzione.
Chi è il correttore di bozze
Il correttore di bozze è la figura professionale qualificata a svolgere servizi di correzione, i quali consistono nella lettura accurata dei testi al fine di individuarne errori e refusi che lui stesso correggerà.
Il lavoro del correttore, o della corretrice, è solitamente ricercato da due realtà diverse: dalle case editrici e dalle testate giornalistiche.
Nelle prime viene solitamente affiancato da un secondo correttore o da un curatore editoriale, e lavora al fine di migliorare i testi, i racconti e libri dei clienti della casa editrice, così da rendere i manoscritti pronti alla pubblicazione.
Nelle testate giornalistiche la figura del correttore si confonde spesso con quella del redattore capo, il quale ha il compito di assicurarsi che l’articolo sia scritto correttamente prima di venire pubblicato. Nei giornali, infatti, ciò che viene richiesta è la tempestività nella scrittura, per non farsi superare dalle testate rivali.
Una scrittura affrettata porta però spesso alla stesura di testi con errori grammaticali e refusi, i quali necessitano di una o più fasi di correzione. Vi è poi un terzo caso nel quale il correttore lavora in proprio come freelance, solitamente lavorando come correttore online, fornendo servizi editoriali come professionista, senza dover sottostare a case editrici o giornali.
Come diventare correttore di bozze
Le figure professionali nel campo dell’editoria sono sempre richieste e mai smetteranno di esserlo, nonostante la tecnologia continui a progredire sempre più velocemente.
Per diventare correttori non esiste un unico iter standard, ma si può optare per diverse strade. La prima via, intraprendibile principalmente da chi ha già conseguito studi nel campo dell’editoria e della lingua italiana, come lauree triennali, lauree magistrali e/o master, è quello di rivolgersi direttamente alle case editrici della zona. Inviate quindi i vostri CV agli editori e proponetevi per periodi di apprendistato o, in caso di annunci, per posti di lavoro.
I corsi di editoria e di correzione bozze sono sicuramente un altro metodo efficace e diretto per divenire correttore. Esistono corsi online e in sede, i quali costi vanno dai 140 i 800€, che permettono di ottenere tutte le conoscenze necessarie per intraprendere questo incredibile lavoro.
Se davvero si è certi di voler diventare correttori di bozze e di voler lavorare in questo campo si può anche studiare da autodidatti per poi aprirsi una propria attività come correttore freelance. Le letture in merito sono infatti moltissime, anche se non bastevoli ad apprendere tutti gli aspetti della correzione, i quali si possono apprendere solo con l’esperienza.
Alcune letture imprescindibili sono addirittura gratuite. Ne è un esempio il pdf gratuito di Francesca Pacini, intitolato appunto La correzione di bozze. Leggendo questo documento riceverai un’infarinatura superficiale sul mondo della correzione.
Altri due libri che ti consilio di leggere nel caso tu sia interessato a divenire correttore di bozze sono: La correzione di bozze. Manuale per la revisione dei testi di Ferdinando Scala e, seppur con un’accezione più generale, il Manuale di redazione. Vademecum per chi scrive e pubblica libri a cura di Edigeo.
Quali caratteristiche deve avere un correttore
Lasciate perdere tutti quelli che vi dicono che le correzioni di bozze possono essere svolte da chiunque e che non serve una particolare predisposizione: correggere bozze è un lavoro serio, per la quale serve una buona formazione e alcune imprescindibili capacità.
In prima istanza il correttore dovrà avere una conoscenza perfetta della grammatica italiana e conoscere il più possibile tutte le norme redazionali.
Oltre a questo dovrà possedere una grande pazienza, attenzione e scrupolosità, elementi fondamentali per poter analizzare a fondo il testo ed individuarne gli errori.
Un’altra caratteristica che potrà essere d’aiuto ai correttori di bozze è l’elasticità mentale, con la quale si riusciranno ad individuare errori nascosti, a comprendere quando una correzione va svolta o è meglio evitarla per non intaccare lo stile dello scrittore e ad individuare errori di senso e nell’aspetto contenutistico del libro, che magari ai più sfuggono perché si concentrano meramente sulle parole e non sul contesto. Questo è quanto.
Ora hai tutte le informazioni necessarie per diventare un correttore di bozze con i fiocchi. Fammi sapere se questo articolo ti è stato utile e per ogni domanda e curiosità sulla correzione di bozze non avere remore a scrivermi: sarò più che felice di aiutarti e risponderti!